Lorenza Stroppa – Cosa mi dice il mare (BEE, 2022)

Lorenza Stroppa – Cosa mi dice il mare (BEE, 2022)

Essere felici a volte è più difficile che lasciarsi andare.

Cosa mi dice il mare è l’ultimo libro di Lorenza Stroppa, che ho avuto il piacere di conoscere durante uno dei corsi del Master che ho frequentato. Chi mi conosce sa quanto io ci tenga al mare, quanto mi manchi in alcuni periodi. Per questo non potevo evitare di leggere un libro che al mare è così legato. Così l’ho letto, tutto d’un fiato, e sempre di fronte al mare.

Cosa mi dice il mare parla di difficoltà, traumi, problemi familiari. E lo fa con un occhio sempre rivolto verso il mare, a volte solo sfondo scenico, spesso però protagonista delle vicende.

In breve, Corinne è madre di un ragazzo particolare con la mania per i numeri, e un giorno decide di scappare di casa. Vuole tornare sui propri passi, andare a ritroso nella sua vita per affrontare problemi mai risolti e mai sopiti. Tra questi, la morte misteriosa della sua più cara amica d’infanzia. Abbandonando casa, però, complica la situazione del figlio che viene mandato dal padre a casa dei nonni materni, praticamente degli sconosciuti con cui Corinne aveva tagliato tutti i ponti.

In tutto questo, il mare parla sempre. A volte restituendo oggetti, cose, altre volte semplicemente col rumore delle onde. Ma a parlare è anche il silenzio che accompagna per qualche secondo l’entrata in acqua dopo un tuffo da una grande altezza, un silenzio lenitivo e pacifico.

La bravura di Lorenza Stroppa consiste nell’aver ascoltato il mare molte volte. Per questo dimostra di conoscerlo davvero, il mare, e quindi di saperlo raccontare. Poi, il romanzo racconta vicende così complesse e umane da racchiudere tutto: i problematici rapporti tra genitori e figli, il lutto, l’amore giovanile e quello più maturo. Ma anche il tema della fuga di fronte alla difficoltà di certi ostacoli, e soprattutto l’amicizia.

La bellezza di questo libro sta nell’incontro tra le vicende della madre con quelle del figlio: casualmente, il passato della madre che ancora la tormenta si scontra e si incrocia con le avventure del figlio nella casa dei nonni materni, nelle zone dove la madre è cresciuta. Tutto si intreccia, complicandosi, fino allo scioglimento definitivo dei nodi più antichi grazie al ritorno alla casa materna.

Siamo a casa solo dove il cuore è in pace.

Cosa mi dice il mare è un libro da leggere di fronte al mare, con le onde che si infrangono sugli scogli, o che si adagiano con meno fragore sulle battigie sabbiose. Ma in realtà è anche un libro da leggere quando dal mare si è lontani, qualsiasi stagione sia. Insomma, è il libro perfetto per quando il mare ci manca e non ne sentiamo più la voce da tanto, troppo tempo.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.